Con attività commerciali, strutture ospedaliere e aziende agricole alla disperata ricerca di forza lavoro qualificata e con esperienza, cresce la preoccupazione per i lunghi tempi d’attesa riscontrati per i visti applicati offshore. Lo stato di paralisi potrebbe essere politico e condizionato dalle imminenti elezioni. Come influiranno queste in termini di riforme sul tema immigrazione?
Negli anni pre-pandemia il numero di residenti temporanei ha toccato i 2.4 milioni per poi scendere a 1.8 milioni a seguito della chiusura delle frontiere. Nonostante il flusso sia in aumento da inizio 2022, i dati ufficiali suggeriscono che non c’ è’ ressa per entrare. Allo stesso tempo, il numero dei visitatori temporanei che ha deciso di lasciare per sempre l’Australia è saltato a 28% nel mese di marzo, suggerendo che i due anni di linea dura di barricamento ha spronato molti ad andarsene.
Sempre nel mese di marzo, il Ministro per l‘ Immigrazione Alex Hawke, nella previsione di bilancio annuale ha annunciato che la soglia di migrazione permanente è fissata a quota 160,000 per l’anno fiscale 2022-2023 nonostante la attività commerciali lamentano sostanziali impedimenti per arruolare la forza lavoro necessaria per tornare ad operare a pieno ritmo.
Lo scorso anno, il comitato parlamentare di maggioranza liberale, ha annunciato che 20,000 lavoratori in possesso di visto temporaneo potrebbero godere di un percorso privilegiato verso la residenza permanente, questo come premio per essere rimasti in Australia durante la pandemia. Facilitazioni anche per coloro già in possesso di sponsor, con inglese sufficiente e sotto i 45 anni e agli studenti internazionali meritatori e già impegnati nei settori critici.
Dall’altra parte, anche il partito labourista durante la sua campagna elettorale fa leva su temi in materia di immigrazione promettendo di mettere fine alla dipendenza dell’Australia ai visti temporanei e facilitando il percorso verso la residenza permanente. Fonti ufficiali sostengono che i laburisti vogliono riformare i visti partner e famiglia e dare un giro di vita allo sfruttamento dei lavoratori impiegati in attività agricole. I laburisti mirano sostanzialmente a creare un sistema che favorisce l’ottenimento di un visto permanente per poter lavorare e partecipare alla comunità.
Va tenuto presente che il permanent Migration Program è disegnato per rispondere ad una serie di necessità economiche e sociali assicurando la qualità di vita senza mettere sotto pressione servizi, sistemi e infrastrutture. Il permanent Migration Program è disegnato annualmente e proposto durante la previsione del bilancio federale.
Le elezioni federali si svolgono sabato 21 maggio.